PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Finalità).

      1. La presente legge istituisce servizi medici specifici a tutela dei soggetti di sesso maschile in età puberale, adolescenziale e nella terza età al fine di garantire una accurata prevenzione e una cura adeguata delle malattie genito-urinarie a tutela del diritto alla salute riconosciuto dall'articolo 32 della Costituzione.

Art. 2.
(Istituzione di una rete di centri pubblici uro-andrologici).

      1. La regione fissa con proprie leggi i criteri per l'istituzione di una apposita rete di centri pubblici per le finalità di cui all'articolo 1, prevedendo l'introduzione, nei consultori familiari, di uno specialista uro-andrologo allo scopo di fornire una consulenza completa alla coppia infertile e, nelle unità operative di urologi, di una sezione dedicata alla prevenzione delle malattie di cui al medesimo articolo 1.
      2. La rete di centri pubblici regionali di cui al comma 1 può servirsi di strutture esistenti quali consultori familiari, unità operative di urologia ospedaliera o universitarie, o dei distretti previsti dalla legge 30 novembre 1998, n. 419.
      3. I centri di prevenzione, di diagnosi e di cura devono essere due per ogni provincia, articolati in distretto e consultorio di primo livello, ed unità operative di secondo livello.

 

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Art. 3.
(Modifica dei corsi delle scuole di specializzazione in urologia).

      1. I Ministri della salute e dell'istruzione, dell'università e della ricerca, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, provvedono, con decreto, all'adeguamento del corso in urologia presso la scuola di specializzazione, istituendo, per gli ultimi due anni, un indirizzo biennale in andrologia, per la formazione dell'uro-andrologo.

Art. 4.
(Norma transitoria).

      1. Fino all'anno 2010 possono essere utilizzati, nelle strutture di cui all'articolo 2, soggetti in possesso della specializzazione in andrologia, conseguita anche dopo il 1992, o soggetti in possesso della specializzazione in endocrinologia ad indirizzo andrologico, previa frequenza di un apposito corso finalizzato alla conoscenza delle malattie di pertinenza prettamente urologica, nonché soggetti in possesso della specializzazione in urologia.